Archivio mensile: agosto 2015

Olimpico, la sagra della censura

Furori politici sottoculturali di fine estate. Il centrodestra "in difesa della religione" invoca lo stop allo spettacolo su amor sacro e amor profano della controversa autrice catalana Angélica Lidell. Si agitano le vestali del presunto "tempio palladiano" (che tale non è), mentre la vera questione sempre aperta riguarda unicamente il rapporto fra quello spazio unico e il "come", non il "cosa" vi si fa

Arena, Girondini tace e Tosi stecca

Fondazione lirica: il sindaco di Verona, presidente del Consiglio di indirizzo, parla da sovrintendente. E già c'è chi dice che in autunno l'attuale se ne andrà. L'anno prossimo meno serate, possibili tagli al personale. Ma la ricetta anti-crisi appare rinunciataria e approssimativa

I fremiti del cuore del giovane Rossini

"L'inganno felice", grande successo del compositore di Pesaro quando non aveva ancora 20 anni, è tornato al Rof nell'allestimento firmato nel 1994 da Graham Vick. Lirismo e dramma fino allo scioglimento positivo. Equilibrata e interessante compagnia di canto, con due giovani protagonisti

Olimpico, i contributi statali svaniti

Dopo aver "ceduto" la sovvenzione ministeriale allo Stabile del Veneto, che ha gestito il Ciclo di spettacoli classici nei primi anni Duemila, il Comune non è più riuscito a recuperarla e le ulteriori richieste sono state bocciate

Rossini in napoletano, risate inedite

Al Rof di Pesaro torna "La Gazzetta", per la prima volta completata con un Quintetto ritrovato solo di recente. Regia essenziale ma divertente di Marco Carniti. Compagnia di canto di alto livello con Nicola Alaimo mattatore

Lo Stato (confusionale) della musica

Le sovvenzioni del Ministero della Cultura accontentano qualcuno e scontentano altri. A Vicenza brindano Quartetto e Orchestra del Teatro Olimpico, azzerati Vicenza Jazz e Settimane Musicali. L'astrusità del metodo fa montare la polemica

Il cubo, falso problema di Venezia

Il vistoso ampliamento di un albergo a piazzale Roma scatena le polemiche. Ma è solo un graffio rispetto alla vera emergenza, il turismo fuori controllo che sta soffocando inesorabilmente la grande bellezza

Il “Barbiere” inattuale di Jessica Pratt

La regina del belcanto debutta nel ruolo di Rosina e all'Arena: interpretazione all'antica, ricca di arbitrio virtuosistico, con tanta agilità e alcuni exploit vocali, ma poco peso negli insiemi e nei recitativi. Lo stile filologico "salvato" dal tenore Antonino Siragusa. La ripresa dello spettacolo di Hugo de Ana conferma: è un piccolo miracolo di fantasia e di brillantezza ironica