Olimpico, la sagra della censura
Furori politici sottoculturali di fine estate. Il centrodestra "in difesa della religione" invoca lo stop allo spettacolo su amor sacro e amor profano della controversa autrice catalana Angélica Lidell. Si agitano le vestali del presunto "tempio palladiano" (che tale non è), mentre la vera questione sempre aperta riguarda unicamente il rapporto fra quello spazio unico e il "come", non il "cosa" vi si fa