Archivio mensile: novembre 2015

La vetrina del genio di Mozart

Alla Fenice "Idomeneo" esaltato dalla direzione di Jeffrey Tate, magistrale per profondità, consapevolezza stilistica ed equilibrio. La regia di Alessandro Talevi perde di vista la drammaturgia mozartiana, prodigioso anticipo dei grandi capolavori, per inseguire attualizzate tesi generali Compagnia di canto di alto livello: su tutti il tenore Brenden Gunnell e il mezzosoprano Monica Bacelli

Rivolta Arena, Girondini in bilico

Dal 13 novembre dipendenti in assemblea permanente (e sede della Fondazione occupata) per bloccare l'annunciata revoca del contratto integrativo, che vale il 30 per cento degli stipendi. Il Pd e il Movimento 5 Stelle veronesi con i sindacati nel chiedere la testa del sovrintendente, che non molla anche se il debito è a 35 milioni. Tosi in trincea, ma le scelte strategiche appaiono sempre più zoppicanti

Valtinoni, musica senza barriere

Su commissione della Società del Quartetto, il compositore vicentino ha accettato la sfida di scrivere un vasto Ottetto per archi. Ne è uscita una pagina notevole per profondità, eleganza e limpida chiarezza comunicativa. Esecutori di gran vaglia, alla prima assoluta di Vicenza, i Solisti Filarmonici Italiani

Fattori, il grande misconosciuto

A Padova una splendida mostra antologica chiarisce il valore (ancora oggi non abbastanza considerato) del pittore livornese. Attivo durante l'epoca in cui nasceva l'Impressionismo, elaborò uno stile di straordinaria forza e originalità, che lo pone all'altezza di tante "firme" europee del secondo Ottocento

Video incubi sul “Flauto magico”

Al teatro Filarmonico di Verona il capolavoro di Mozart fra il contesto favolistico quasi oratoriale della regia di Mariano Furlani e le inquietanti metafore per immagini dei videoartisti Masbedo. Direzione in bello stile (von Steinaecker), compagnia di canto equilibrata con una svettante Regina della Notte

Bach, Allegri e lo spirito di Mozart

Nel tempio di San Lorenzo, a Vicenza, il "Progetto" di Margherita Dalla Vecchia ha unito due Cantate del sommo Cantor e il celeberrimo "Miserere" a nove voci del compositore romano. Amadeus lo trascrisse dopo averlo ascoltato alla Cappella Sistina, sfidando il divieto papale di divulgazione