Archivio mensile: febbraio 2016

Schubert, l’inverno della speranza

Per la stagione della Società del Quartetto, la sublime e inquietante raccolta di Lieder della "Winterreise" (Viaggio d'inverno) è stata cantata dal baritono tedesco Matthias Goerne, con Alexander Schmalcz al pianoforte. Un capolavoro introspettivo e drammatico, reso con esemplare qualità vocale

Tutta l’orchestra in un Quintetto

Per la Società del Quartetto al Comunale di Vicenza, il pianista Louis Lortie e il quartetto d'archi Panocha hanno proposto i due grandi capolavori ottocenteschi in questo genere, di Brahms e di Dvorák Composizioni "gemelle" nella concezione quasi sinfonica, molto diverse per clima espressivo

Le strade alternative della Sinfonia

Una serata con il Settecento orchestrale tedesco. Federico M. Sardelli sul podio dell'Orchestra del teatro Olimpico ha proposto un itinerario fra un autore poco noto come C. Ph. E. Bach e uno del tutto sconosciuto come Joseph Martin Kraus, prima di arrivare al popolare Beethoven della Prima

Perahia, la rivelazione di Beethoven

Il pianista americano al Quartetto esalta e chiarisce insieme la complessità della Sonata op. 106. Il capolavoro al termine di un sofisticato percorso musicale nel mondo del Classicismo "soggettivo" fra Haydn, Mozart (la Sonata in La minore K. 310) e il Brahms degli ultimi pezzi per la tastiera

Fondazione Arena, si salvi chi può

Carte in tavola del nuovo direttore operativo, Francesca Tartarotti: 81 esuberi (con i prepensionamenti), organico ridotto del 30 per cento (da un totale di 283), integrativo azzerato. La trattativa è nella fase iniziale, ma il sovrintendente Girondini non si fa vedere: ormai sancita la rottura con i dipendenti. E intanto le sigle sindacali non sono poi così unite...

Le carte di Vivaldi, che romanzo

Il direttore e musicologo Federico Maria Sardelli racconta in un volume che si legge tutto di un fiato i due secoli durante i quali i manoscritti inediti del prete rosso girarono fra Venezia, Genova e il Monferrato. E soprattutto ripercorre le gesta dei due studiosi che li assicurarono alla Biblioteca Nazionale di Torino ottenendo i finanziamenti che permisero di costituire il fondo Foà-Giordano

“Cenerentola” con le briglie lasche

Il capolavoro comico di Rossini al Filarmonico di Verona con i giovani cantanti dell'Accademia del Teatro alla Scala. Interessante la protagonista, Aya Wakizono, acerbi gli altri. Direzione di Sebastiano Rolli senza smalto, regia di Paolo Panizza generica pur nelle simpatiche scene in stile fumettistico