Archivio mensile: giugno 2016

Nordest, radiografia dello sfascio

Il nuovo libro di Vitaliano Trevisan, "Works", è un impietoso memoir sull'ultima affermazione e la rovinosa caduta di un falso mito italiano, raccontato attraverso la fenomenologia del lavoro. L'autobiografia romanzata di una generazione che si è persa inseguendo la droga o i soldi o tutti due. E insieme una sfilata di personaggi del mondo produttivo e professionale vicentino. Alcuni notissimi

Carmen, la solita minestra andalusa

La grande novità del festival in Arena sono i display con i testi cantati (in italiano e in inglese). Per il resto, il Bizet inaugurale è il sempiterno e ancora onorevole spettacolo di Zeffirelli, con una compagnia di canto tutt'altro che trascendentale e un direttore, Xu Zhong, che paga pesantemente lo scotto dell'inesperienza in anfiteatro, faticando a tenere insieme le fila dell'esecuzione

Arena, la privatizzazione in agguato

Non si ferma il pressing per creare un'alternativa "liberistica" alla Fondazione, nonostante sia stata intrapresa la strada del risanamento, con durissimi sacrifici per i dipendenti. Ma in questo modo la stagione al Filarmonico verrebbe buttata alle ortiche e Verona sarebbe una città culturalmente viva solo durante i mesi estivi. E la mancanza di stabilità sarebbe il "de profundis" per la qualità artistica

Arena, un’estate con il fiato sospeso

Il sì dei dipendenti a un accordo molto pesante dovrebbe portare i conti in sicurezza con l'accesso ai benefici della legge Bray. Il festival nell'anfiteatro si apre con l'eterna "Carmen" di Zeffirelli, ma i nodi irrisolti sono molti, dal dopo-Fuortes (con la nomina del sovrintendente) al programma della stagione lirico-sinfonica invernale al Filarmonico, che resta per ora avvolta nella nebbia dell'incertezza

La globalizzazione dell’archetto

Il programma cameristico delle Settimane Musicali al teatro Olimpico ha delineato anche una sorta di vetrina per i violinisti: scena per i giovani talenti Ksenya Milyavskaya, russa, e Dan Zhu, cinese. Ma soprattutto chiusura con Giovanni Guglielmo e Sonig Tchakerian, maestro e allieva di un tempo, che hanno proposto un fascinoso confronto Vivaldi-Bach insieme all'orchestra di Padova e del Veneto

Petite Messe, le preghiere di Rossini

Lo stupefacente capolavoro sacro proposto all'Olimpico di Vicenza, nell'ambito delle Settimane Musicali, con l'organico vocale prescritto dal musicista: "dodici cherubini". Esecuzione concentrata e poetica, diretta da Giovanni Battista Rigon, con un agguerrito e intenso gruppo di giovani cantanti