Archivio mensile: dicembre 2016

Eclettismo con qualità e la OTO vola

Il concerto natalizio dell'orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza mostra l'alto livello raggiunto dalla formazione giovanile diretta da Alexander Lonquich, fra le rare Sinfonie di C. Ph. E. Bach e il Mozart della "Haffner" K. 385. Il pianista tedesco brillante e raffinato nel Concerto di Schumann

Puccini, l’amore vero perde sempre

Inaugurazione di stagione un po' dimessa al Filarmonico di Verona, con molti vuoti in platea nonostante l'annunciato tutto esaurito. La "Turandot" del Teatro di Slovenia si fa apprezzare per la regia pulita di Filippo Tonon e la direzione energica di Jader Bignamini, meno per i protagonisti vocali Walter Fraccaro (Calaf) e Tiziana Caruso (nel ruolo del titolo)

Cameron Carpenter, Bach in digitale

Al Comunale di Vicenza per il Quartetto l'unico concerto italiano del funambolico organista americano, che si porta dietro il suo monumentale strumento elettronico. Effetti stupefacenti, ma l'atmosfera è fredda, la magia del suono soggetta ai capricci della tecnologia. Può darsi che tutto quel che ci serve sia Bach ( "All you need is Bach" è il titolo del suo ultimo disco), ma non necessariamente suonato da lui

“Attila”, il Verdi minore fa il grande

In scena alla Fenice, dove nacque nel 1846, l'opera è valorizzata dall'ottima compagnia di canto (Roberto Tagliavini nel ruolo del titolo, Vittoria Yeo appassionata Odabella, Stefan Pop brillante Foresto) e dalla energetica direzione di Riccardi Frizza. Non altrettanto significativa la regia di Daniele Abbado, ambientata in una scenografia cupa e opprimente (Gianni Carluccio), con simbolismi a volte oscuri

Il volto di Palladio, mistero chiarito

Una mostra curata da Guido Beltramini riporta al Cisa di Vicenza il ritratto autentico delll'architetto. Era finito in Russia alla fine dell'Ottocento, quando già gli inglesi proponevano da tempo un'immagine, forse intrigante ma falsa. Tema di sofisticata erudizione, allestimento piuttosto freddo e cerebrale