Tannhäuser, labirinti dell’inconscio
Alla Fenice l'opera di Wagner nell'allestimento "psicanalitico" di Calixto Bieito è una morbosa e febbrile "contro-storia" in un presente indeterminato: la religione resta ai margini, l'erotismo è sofferto e oscuro, non di rado violento. Edizione musicale notevole per la direzione di Omer Meir Wellber, dal respiro espressivo sorvegliato ma ricco di dettagli. Non altrettanto significativa la compagnia di canto, nella quale la migliore riuscita è quella dell'Elisabetta di Liene Kinča