Il collettivo della musica sinfonica
Spira Mirabilis (a Vicenza per la Società del Quartetto) non è solo un'orchestra che suona senza direttore, ma un gruppo di lavoro che fa nascere le interpretazioni "dal di dentro", grazie alla discussione e alla partecipazione di tutti i componenti, in logica assembleare e democratica. Il tutto mina alla radice l'idea romantica del direttore-demiurgo che svela e impone la sua idea agli esecutori oltre che agli ascoltatori. Un unicum nel panorama concertistico europeo, che finora ha funzionato egregiamente