Archivio mensile: marzo 2018

Confronti sinfonici in terra tedesca

Il penultimo concerto della stagione dell'Orchestra del Teatro Olimpico al Comunale di Vicenza è stato dedicato alla Quinta di Beethoven e alla Quarta di Schumann: un capolavoro epocale e una pagina poco considerata che invece è un passaggio fondamentale nella storia ottocentesca di questo genere. Sul podio Francesco Ommassini, che ha ottenuto in Schumann i risultati migliori per stile e qualità di suono

L’universo pianistico di Beethoven

Il quarto concerto dell'integrale delle Sonate aveva al centro l'op. 26,con la Marcia funebre e l'op. 27 n. 2, la celebre "Chiaro di Luna". Filippo Gamba ne ha proposta una lettura lucida e pensierosa, di netta impronta classicistica per la misura e la sottigliezza dei contrasti fra colori e dinamiche

Canino-Ballista, Mozart al sicuro

Il duo pianistico più longevo (sessant'anni insieme) è stato protagonista a Vicenza nel Concerto K. 365 del salisburghese. Sensibilità musicale, stile e perfetta misura del dialogo per un'interpretazione di assoluto livello. Nella serata organizzata dalla Società del Quartetto, al loro fianco l'Orchestra da camera di Brescia, che si è proposta con notevole smalto strumentale anche in Boccherini e in Schubert

Manon, la dissoluzione dell’amore

A distanza di sette anni è tornata al Filarmonico di Verona la "Manon Lescaut" di Puccini, proposta con la rivelatoria e coinvolgente regia di Graham Vick. Lo spettacolo attualizza la vicenda ma soprattutto ne mette a fuoco la desolante "questione morale". Energica direzione di Francesco Ivan Ciampa, compagnia di canto in cui brilla il Des Grieux di Gaston Rivero. Nella parte del titolo Amarilli Nizza, efficace presenza scenica ma prova vocale condizionata da un malessere comunicato a metà spettacolo