Archivio mensile: maggio 2018

Quando la classica incontra il jazz

Per il festival Vicenza Jazz, l'Orchestra del Teatro Olimpico diretta da Alexander Lonquich ha illustrato incroci e suggestioni fra i generi con le musiche di Kurt Weill, di Stravinskij (Ebony Concerto), di Milhaud ("La création du monde"). Al centro, le straordinarie "Derivations" per clarinetto e dance band di Morton Gould (1955), vero quanto raro esempio di sintesi fra linguaggi e forme. La replica del direttore artistico Riccardo Brazzale all'ennesima sortita anti-jazz all'Olimpico da parte di András Schiff

Jan Lisiecki, uno spirito mozartiano

Insieme alla sempre brillante Camerata Salzburg, il ventitreenne pianista canadese ha proposto per la chiusura della stagione del Quartetto di Vicenza una raffinata e illuminante interpretazione del prodigioso Concerto K. 271 di Mozart. E in conclusione, ironia e divertimento insieme al trombettista Kurt Kröner nel coinvolgente Concerto in Do minore di Šostakovič. Nel programma anche la Sinfonia n. 45 di Haydn e la cattedrale contrappuntistica del Ricercar a 6 voci dall'Offerta Musicale di Bach

Se András Schiff “scopre” Verdi

In attesa dell'integrale dei Concerti beethoveniani, annunciata per l'anno prossimo, la ventunesima edizione di "Omaggio a Palladio" ha proposto un programma particolarmente eclettico, con il pianoforte in ruolo di comprimario. A San Felice il raro Schumann sacro della Messa in do minore, sia pure in versione con solo organo (sarebbe per orchestra), ha visto in evidenza la Schola San Rocco di Francesco Erle. Per la prima volta in locandina un autore italiano: eseguito il quartetto per archi del grande operista autore del "Falstaff", opera che approderà all'Olimpico nel prossimo autunno