Archivio mensile: maggio 2015

“Don Giovanni” postmoderno

«Tutti conoscono quella cattiva rappresentazione spagnuola, dagli italiani chiamata Il Convitato di Pietra e dai francesi Le Festin de Pierre. Io l’ho sempre riguardata con orrore, né ho mai potuto intendere come questa farsa si sia sostenuta per sì lungo tempo, abbia richiamato in folla gli spettatori e fatto la delizia di un paese colto». …

Gli specchi di Sciortino

Orazio Sciortino è un pianista-compositore. E questo dice molto della sua originalità, almeno in Italia. La categoria è antica e gloriosa (lo sono stati Mozart e Beethoven, Chopin e Rachmaninov e tutta una schiera di virtuosi ottocenteschi), ma il giovane musicista siracusano-milanese interpreta il ruolo secondo la complessità post-moderna, in una maniera molto più composita …

Cinquanta sfumature di Bach

András Schiff al Teatro Olimpico di Vicenza: un "rito" seguito da un pubblico internazionale che si ripete dal 1998, sempre insieme alla sua orchestra, la Cappella Andrea Barca. Questa volta nel nome del sommo Cantor, di Mozart, Haydn e Brahms

Verdi, un Quartetto per polemica

La creazione dell'unica composizione da camera del grande operista si inserisce nel dibattito sulla musica strumentale tedesca, molto vivace in Italia fra gli anni Sessanta e Settanta del XIX secolo