Archivio mensile: settembre 2022

Mozart, capolavori dei mesi ruggenti

Al Filarmonico di Verona per il Settembre dell'Accademia il pianista Leif Ove Andsnes e la Mahler Chamber Orchestra hanno proposto due Concerti e una Sinfonia scritti dal salisburghese nell'arco di un anno o poco più, fra il 1785 e il 1786: capolavori affascinanti (si trattava di K. 482, K. 491 e K. 504) di una stagione creativa straordinaria. Esecuzione - sia da parte del solista che dell'orchestra - di sorvegliata brillantezza e di notevole efficacia stilistica

I “segreti” di Monteverdi all’Arsenale

Alla Biennale la prima assoluta di "The Return (a.k.a. Run Time Error @Venice feat. Monteverdi)" di Simon Steen-Andersen, una complessa rivisitazione del seicentesco "Il ritorno di Ulisse in patria" del compositore cremonese. Centrale il ruolo della tecnologia video, proposta con sofisticata regia e "sguardi" rivelatori sia sull'Arsenale veneziano che sulla stessa città lagunare. Decisiva la prova dei cantanti-attori Giulia Bolcato, Anicio Zorzi Giustiniani e Davide Giangregorio, assai positivi anche gli strumentisti del Venethos Ensemble guidati da Massimo Raccanelli

L’immaginazione fatta spettacolo

La Biennale Musica si è inaugurata alla Fenice con un "omaggio" al Leone d'oro alla carriera, Giorgio Battistelli, del quale è stato proposto "Jules Verne", lavoro sperimentale che risale al 1987. La composizione è apparsa al tempo stesso legata all'epoca in cui nacque e in sintonia con il programma del festival veneziano, intitolato "Out of Stage". Molto efficaci gli interpreti, i percussionisti del Trio Ars Ludi, che sono stati insigniti del Leone d'argento della rassegna

Seduzioni del suono beethoveniano

Il secondo appuntamento del Settembre dell'Accademia Filarmonica di Verona ha visto protagonisti l'Academy of St. Martin in the Fields, con Joshua Bell direttore e violino solista. Nel programma l'Ouverture Egmont e la Settima Sinfonia del compositore tedesco, oltre al popolarissimo Concerto per violino di Cajkovskij. Una prova magistrale per stile, qualità del suono e forza espressiva, salutata alla fine da una vera e propria ovazione

Se Vivaldi cattura come l’hard rock

L'inaugurazione della ventiseiesima edizione del festival "Spazio & Musica" ha visto protagonisti al Teatro Olimpico di Vicenza i Musicali Affetti di Fabio Missaggia con il flautista Luigi Lupo e i violinisti Rossella Croce e Matteo Zanatto. Un programma trascinate quanto affascinante, diviso fra Bach, Telemann e il "prete rosso" Vivaldi, proposto con vivace approccio "storicamente informato"

Valtinoni sulla rotta di Pigafetta

La nuova opera dell'autore de "Il mago di Oz", con la consolidata collaborazione del librettista Paolo Madron, si basa sulla "Relazione" scritta dal cronista vicentino sulla prima navigazione intorno al mondo al seguito di Magellano, avvenuta fra il 1519 e il 1522. Grande partecipazione da parte degli studenti di due licei locali, coinvolti nella produzione sia musicalmente che per l'allestimento

Don Giovanni in maniche di camicia

Al Teatro Olimpico per il festival Vicenza In Lirica il capolavoro di Mozart nella rilettura quasi laboratoriale di Marina Bianchi: in scena due sedie e un telo bianco (come bianchi sono i costumi di tutti), focus sulla recitazione dei personaggi e sulla drammaturgia di Mozart e Da Ponte, depurata di ogni effetto scenico. Nella compagnia di canto i vincitori del concorso "Tullio Serafin", ma la positività al Covid ha obbligato a sostituire all'ultimo momento gli interpreti di Leporello e del Commendatore. La mantovana Orchestra dei Colli Morenici diretta da Edmondo Mosè Savio

Gli ardui mondi sonori di Mahler

La trentunesima edizione del Settembre dell'Accademia Filarmonica di Verona si è aperta con la Quinta Sinfonia del compositore boemo nell'analitica interpretazione di Vladimir Jurowski alla testa della Rundfunk-Sinfonieorchester Berlin. Nel programma anche il Concerto per violino di Béla Bartók, solista di gran vaglia Vilde Frang, e il Preludio dal "Tristano" di Richard Wagner

“Ipotesi” su una Messa incompiuta

Al teatro Olimpico, per l'inaugurazione del festival Vicenza In Lirica, proposto un completamento della Grande Messa in do minore di Mozart realizzato da Luca Guglielmi, salito sul podio dell'orchestra di Padova e del Veneto. Il lavoro è basato su frammenti e brani sparsi del salisburghese ma resta fine a se stesso, una sorta di rispettosa "esercitazione". Discreti i solisti di canto, positivo il coro Iris Ensemble