Archivio mensile: novembre 2019

Don Carlo, tragica parabola sul Male

La problematica opera di Verdi, proposta nella versione in quattro atti in italiano, ha inaugurato la stagione della Fenice con pieno successo dopo il disastro dell'acqua alta. La regia di Robert Carsen è per molti aspetti esemplare: astratta, quasi espressionista, giocata sulla psicologia dei personaggi. Nel finale però si concede una soluzione a effetto lontana dall'idea di Verdi, l'uccisione di Don Carlo e del padre Filippo II. Di sinfonica ricchezza ed energia la direzione di Myung-Whun Chung, compagnia di canto di alto livello con Alex Esposito nei panni di Filippo II, Piero Pretti in quelli del protagonista in titolo e Maria Agresta come Elisabetta di Valois. Bene anche Veronica Simeoni, Eboli, e Julian Kim, Posa

L’Elisir è servito con ricetta yankee

Al Filarmonico di Verona un'edizione del capolavoro di Donizetti, su libretto di Felice Romani, che guarda alla serie Tv americana di quarant'anni fa intitolata "Hazzard". Nulla di particolarmente trasgressivo o fuorviante, ma lo spettacolo funziona a intermittenza e punta troppo a un'accentuazione caricaturale, trascurando i fondamentali aspetti sentimentali. Direzione a tratti opaca, compagnia di canto piuttosto buona, nella quale spiccano il tenore Francesco Demuro e il soprano Laura Giordano

Così il jazz fa un inchino a Rossini

Presentato con grande successo a Pesaro il nuovissimo (e ardito) progetto sulla Petite Messe Solennelle, affidato al pianoforte di Uri Caine, al flicorno di Paolo Fresu e al bandoneón di Daniele Di Bonaventura. Notevole il dialogo improvvisatorio fra gli strumenti, anche quelli deputati a rievocare le melodie vocali: in prima fila la tastiera, come del resto accade nell'originale capolavoro sacro rossiniano

Una Settima capace di emozionare

L'Orchestra del Teatro Olimpico ha inaugurato la stagione '19-'20 sotto la direzione di Andrea Marcon con un denso concerto di sole Sinfonie. Si è passati dal Mozart mondano della "Linz" K. 425 alle forti tensioni espressive del semi-sconosciuto Joseph Martin Kraus, per approdare al grande capolavoro di Beethoven. Esecusioni brillanti e palpitanti, di forte impatto emotivo e di bella qualità nel suono

Il canto barocco fa boom da Palladio

Il concorso "Voci Olimpiche", ideato dal direttore Andrea Marcon e realizzato dalla Società del Quartetto con il finanziamento della Fondazione Cariverona, alla prima edizione ha richiamato oltre duecento giovani cantanti specialisti nell'opera del Settecento. In palio, oltre a premi in denaro tutt'altro che insignificanti, c'erano i sette ruoli dell'"Alcina" di Handel, che verrà messa in scena all'Olimpico nell'aprile 2020: vincitori di alto livello provenienti da Italia (tre), Colombia, Bolivia, Germania e Russia

E Bach scriveva musica alla moda

Al teatro Comunale di Vicenza, le quattro Suite per orchestra nel programma del concerto inaugurale della Società del Quartetto. Una vetrina di danze quasi tutte francesi nella quale, oltre la varietà ritmica s'impone la complessità e ampiezza delle tinte, delle invenzioni melodiche, dei contrasti di tempo. Esecuzione affidata all'Ensemble Zefiro con Alfredo Bernardini direttore e oboe solista: una prova di notevole efficacia, caratterizzata da brillantezza nei colori, precisione ed eleganza nel fraseggio