Archivio mensile: luglio 2020

Staffetta di belle voci, riapre l’Arena

Il Festival d'Estate 2020, rassegna di concerti post-Covid, propone l'anfiteatro romano di Verona con un inedito allestimento: orchestra al centro, coro lungo l'ellisse, pubblico sparpagliato sulle gradinate (non più di tremila persone). Per l'apertura, una lunga kermesse con venti cantanti e quattro direttori - tutti italiani - impegnati in celebri pagine operistiche. Alla fine, "O sole mio" e fuochi d'artificio tricolori

La Fenice oltre i tormenti dell’opera

Il teatro veneziano esce dal lockdown con un "Ottone in villa" di Vivaldi al quale hanno assistito 320 spettatori, sistemati nei palchi e nella struttura lignea realizzata sul palcoscenico. Una soluzione di emergenza che difficilmente potrà diventare stabile, per i problemi legati alla rappresentazione scenica e alla sua resa musicale, visto che il pubblico assiste da posizioni diametralmente opposte. Positiva esecuzione, diretta da Diego Fasolis; compagnia di canto con ottimi specialisti

Morricone, musica da film “assoluta”

È scomparso a Roma novantunenne il celebre autore di alcune delle colonne sonore più popolari della storia del cinema, a partire da quelle per i western di Sergio Leone. In realtà, nella sua scrittura domina la vocazione "colta" e moderna (aveva studiato con Petrassi), l'aspirazio alla musica assoluta mediata da una straordinaria immediatezza espressiva. Una carriera coronata dalla vittoria di due premi Oscar