Cimarosa, il trionfo della leggerezza
"Il matrimonio segreto" al teatro Filarmonico, dove mancava da 108 anni (a Verona l'ultima volta era stata nel 1928): edizione musicalmente di rilievo, con il giovane direttore Alessandro Bonato e un cast equilibrato, stilisticamente e vocalmente bene inquadrato. Opinabile la scelta di recuperare lo spettacolo firmato da Morgan sette anni fa per il Coccia di Novara: la regia si limita a una narrazione parodistica affollata di piccoli dettagli spesso superflui senza centrare l'immediatezza ironica del capolavoro