Archivio mensile: marzo 2016

La tempesta ormonale di Giulietta

Il capolavoro di Shakespeare nella nuovissima versione italiana di Sergio Perosa, la prima in versi spesso rimati, come l'originale. Un dramma che inizia come commedia salace e perfino scurrile, nella quale più che lo zuccheroso sentimentalismo di maniera domina una franca sensualità. Nella coppia, più consapevole (e malizioso) il personaggio femminile, che conduce il gioco destinato a finire in tragedia

Mozart o no, una delizia con i fiati

Alla Società del Quartetto la Sinfonia concertante K. 297B (sulla cui originalità gli studiosi si azzuffano) nella ricostruzione dell'originale perduto con il flauto invece del clarinetto. Esecuzione ammaliante per brillantezza e musicalità dai solisti di Santa Cecilia con l'Orchestra da camera di Mantova

Passione, ecco il dramma della fede

Esecuzione a teatro (di coinvolgente tensione espressiva) per il capolavoro di Bach, la "San Matteo", assai bene curata dagli organici del Progetto diretto a Vicenza da Margherita Dalla Vecchia. Direttore e solisti tedeschi di raffinata musicalità, notevole prova del doppio coro, positivi anche gli strumentisti

Rigoletto per non pensare alla crisi

Mentre imperversa la bufera in Fondazione, al Filarmonico di Verona Mihaela Marcu e Alessandro Scotto di Luzio sono una Gilda e un Duca di bella presenza scenica e sicura efficacia vocale. Interessante ma acerbo il buffone disegnato da Leo An. Sul podio Fabrizio Maria Carminati. La regia di Arnaud Bernard, inserita in una scenografia monumentale e cupa, è attenta agli snodi drammatici dell'opera

Un tutto Beethoven lungo sei anni

Filippo Gamba è un ragguardevole interprete del compositore tedesco, ma la sua integrale delle Sonate per pianoforte è troppo diluita: mai più di due concerti a stagione, spesso uno solo, traguardo nel 2021 Viene meno, in questo modo, l'esperienza d'ascolto particolare e appassionante che deriva dalla concentrazione dello sforzo esecutivo nell'arco massimo di un paio di stagioni (come Schiff a Milano)

Arena, lettere aperte e occhi chiusi

Tiene banco la proposta avanzata da due avvocati e un imprenditore veronesi, che caldeggiano una società di fund raising e gestione ad azionariato diffuso: proposta vaga e tecnicamente problematica. Molto più concreta l'indicazione sulla necessità di un nuovo sovrintendente, idea che il sindaco Tosi adesso non respinge. Nel documento, totalmente dimenticato il ruolo della stagione al Filarmonico

Morricone, l’invenzione integrale

L'Oscar per la colonna sonora di "The Hateful Eight", film di Quentin Tarantino, premia un compositore che non cessa di rinnovarsi senza tradire la sua formazione colta, ma anzi esaltando il valore materico del suono e un virtuosismo nella strumentazione che ha pochi eguali