Archivio mensile: novembre 2021

Lonquich e le asprezze della Nona

Al Teatro Comunale di Vicenza, per la prima volta al completo da due anni a questa parte, una lettura dell'ultima Sinfonia di Beethoven senza concessioni a un'ormai datata tradizione esecutiva, anche se a tratti di suono non abbastanza corposo. Protagonisti l'Orchestra del Teatro Olimpico con elementi della Filarmonica Settenovecento di Rovereto e il coro Schola San Rocco istruito da Francesco Erle

Battistelli, musica dentro al potere

Il tema attraversa sia il nuovissimo "Julius Caesar" del compositore laziale, che ha inaugurato la stagione dell'Opera di Roma, sia il "Fidelio" che ha aperto quella della Fenice. Ma nel primo caso, grazie anche alla densa regia di Robert Carsen, si è assistito a una potente rivisitazione di Shakespeare secondo moderna drammaturgia musicale; nel secondo, a una resa rinunciataria generica sia nello spettacolo firmato da Joan Anton Rechi che nella direzione del pur reputato Myung-Whun Chung

La Poppea “trash” di Iván Fischer

Al Teatro Olimpico, per il Vicenza Opera Festival, il direttore ungherese alla testa degli strumentisti della Budapest Festival Orchestra si è incaricato anche della regia, confezionando uno spettacolo che è apparso come una sorta di collage di soluzioni visive rutilanti, spesso volutamente di cattivo gusto o variamente "provocatorie". Nel cast positive le interpreti dei ruoli femminili (Jeanine De Bique, Luciana Mancini, Silvia Frigato) e bene a anche il tenore Stuart Paterson "en travesti" della Nutrice e il basso Gianluca Buratto come Seneca; meno positivo il controtrenore Valter Sabadus che era Nerone